Come scegliere un pavimento in legno per interni

Scegliere il pavimento interno in legno per la propria casa è una decisione importante. La dimostrazione dell'importanza di fare una scelta corretta ce la dà il cliente, che viene in azienda a chiederci aiuto nel tentativo di recuperare un pavimento in legno precedentemente posato e non adeguato all'ambiente in cui sta.

Perché molti clienti acquistano dei pavimenti in legno "sbagliati"? 

Cercando di rispondere a questa domanda, abbiamo capito che l'utente (nella maggioranza dei casi) non sa come scegliere un pavimento in legno per interni. 

In questo articolo cercheremo di darti le nozioni più importanti in tema di legno per interni, per aiutarti in futuro ad effettuare una scelta ponderata.

Il legno per il Cliente

Scegliere il Legno: dal Vangelo secondo il Cliente. In maniera ironica e provocatoria, vorremmo iniziare così a spiegarti perché le persone si ritrovano a dover rifare il loro parquet dopo poco tempo, con la conseguente perdita di ulteriore denaro (e un parquet non costa 10 euro!).

Non vogliamo fare di tutta l'erba un fascio, ma ci sono delle ricerche che dimostrano che l'approccio utente rispetto alla scelta di un legno per il pavimento si basa su tre fattori: colore, essenza, spessore.




Siamo sicuri che la tinta sia la cosa più importante in un pavimento in legno?

È vero che il colore è un elemento chiave per l'estetica di una stanza. Tuttavia, basare la scelta solo su questo criterio può portare a soluzioni che, sebbene visivamente piacevoli, potrebbero non essere le più adatte per la specifica destinazione d'uso.

Anche l'essenza del legno gioca un ruolo importante, poiché diverse essenze offrono proprietà uniche in termini di durabilità, durezza e comportamento rispetto all'umidità. Ecco perché la scelta dell'essenza deve essere ponderata in base all'ambiente in cui verrà posato il pavimento e non solo rispetto all'idea che ci si è fatti guardando le foto in internet.

E infine, sì...lo spessore delle tavole può influenzare la durabilità del pavimento. Spessori al di sotto dei 10mm non sono nemmeno da prendere in considerazione. Più alto è lo spessore, migliore è la resa in termini di stabilità e durabilità. Quindi, è un fattore da tenere in considerazione, ma sicuramente non il principale, e sicuramente non legato al tipo di colore del legno.

Il legno secondo Panda Wood

Quello che, secondo la nostra esperienza, dovrebbe essere determinante nella scelta del legno è la salubrità che questo offre nell'ambiente in cui viene posto. Poi la durabilità/stabilità, perché un pavimento deve obbligatoriamente garantire una durata nel tempo, ed infine colore, essenza, spessore.




Un pavimento in legno, oggi, è quasi considerato un elemento d'arredo. A differenza di un armadio o una lampada, però, non è facilmente sostituibile. 

Risulta ovvio che bisogna garantirne la durata e la stabilità nel tempo, e di conseguenza anche la salubrità che porta nell'ambiente in cui viene posto. Quindi, i fattori primari che bisogna considerare sono: materiale, struttura della tavola, tipo di finitura e trattamento superficiale.

1. Materiale e Trattamento Superficiale: Il legno utilizzato deve essere trattato con prodotti naturali e non tossici, per evitare l'emissione di composti organici volatili (VOC) che possono inquinare l'aria interna e compromettere la salute. Ad esempio, il legno biocompatibile FIEMME 3000 è trattato con una miscela di oli e cere vegetali, completamente privo di derivati del petrolio o sostanze sintetiche, che migliora addirittura la qualità dell'aria indoor.
2. Struttura della Tavola: La scelta tra una tavola a due o tre strati, o una tavola massiccia, può influenzare la stabilità del pavimento, soprattutto in ambienti con variazioni di umidità. Le tavole multistrato, ad esempio, offrono maggiore resistenza alla deformazione e all'imbarcamento. Le tavole a tre strati sono quelle che risultano più stabili, e sono adatte alla posa flottante senza colle nocive.
3. Compatibilità Ambientale: È fondamentale valutare il tipo di ambiente in cui il pavimento verrà posato. Per stanze come bagni o cucine, che sono soggette a umidità, è essenziale scegliere un legno più resistente all'umidità, come può essere un legno di Teak, o optare per trattamenti specifici che ne aumentino la durabilità.
4. Utilizzo della Stanza: Ogni stanza ha esigenze diverse. In un soggiorno ad alto traffico, sarà necessario un legno duro e resistente, come il Rovere, l'Acacia o il Frassino, mentre in una camera da letto si può optare per essenze più delicate, a patto che siano trattate correttamente.

Il pavimento giusto esiste

Un pavimento in legno perfetto per la tua casa, alla fine, è molto facile da trovare.

• Affidati a professionisti come i tecnici di Panda Wood per la scelta e l'installazione del tuo pavimento in legno.
• Chiedi sempre i certificati ambientali e sui prodotti.
• Non cercare la soluzione più economica se vuoi un pavimento in legno.

Perché, come diceva il buon John Ruskin...



Contattaci per maggiori informazioni, e un preventivo personalizzato!